venerdì 14 marzo 2008

TARIFFE ASILI NIDO: COSI’ NON VANNO!

Esaminando le modifiche relative alle tariffe per il servizio di asilo nido, proposte dalla giunta è emerso, per le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 5000 euro, una consistente riduzione della detrazione rispetto alla tariffa intera.

Giovedì 13 quindi, dopo aver analizzato alcuni aspetti relativi ai nuovi criteri proposti dalla giunta per la determinazione delle tariffe per il servizio di asilo nido e constato che nel 70 % dei casi genererebbero un forte incremento, di oltre il 150% nelle situazioni estreme.

L’introduzione del criterio proporzionale, in sostanza chi più guadagna più paga, può anche essere condivisibile; applicato alle tariffe per gli asili nido della nostra città però, fino ad oggi determinate sulla base di soglie ISEE molto ampie (una per tutte quella da 12.000 a 25.000 €) sarebbe stato causa di aumenti troppo sensibili.

Mi sono sentito in dovere di segnalare questo aspetto e di porlo all’attenzione della giunta e dei colleghi consiglieri presentando un emendamento che propone una suddivisione maggiore delle soglie, restringe i limiti e modifica anche le aliquote delle detrazioni.
Questo documento non ha ovviamente l’ambizione di essere l’unica soluzione, può essere però la base da cui partire per trovare altre soluzioni che rispondano ancor di più alle esigenze della collettività.

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