giovedì 6 dicembre 2007

ZTL, la mia lettera al direttore de "La Sesia"

Egregio Direttore,
Le chiedo di ospitare questa mia lettera sul Suo giornale per una precisazione che ritengo importante in merito al mio intervento durante il Consiglio Comunale del 29 novembre scorso, sull’ordine del giorno che aveva per oggetto la ZTL.
La cronaca della giornalista, alla quale vanno i miei ringraziamenti per la costanza con la quale segue i lavori consiliari, riportava che avrei “invitato l’amministrazione a prendere in considerazione l’idea di utilizzare telecamere per bloccare le auto dei furbetti”. Questo, però, non è stato il mio intervento. Al contrario, a seguito della stessa proposta fatta da un altro consigliere, ho fatto presente che le telecamere, in virtù del regolamento sulla videosorveglianza approvato dal Consiglio Comunale, non possono essere utilizzate per sanzionare violazioni al Codice della strada e pertanto anche l’accesso non autorizzato nella ZTL.
L’invito che invece ho avanzato è stato di regolare l’ingresso nella ZTL facendo ricorso alla nuova tecnologia e alle opportunità che questa offre, come l’utilizzo di smart card, letture ottiche o sensori di passaggio analoghi al modello Telepass in autostrada.
Colgo l’occasione per esprimere in questa sede un concetto che mi è molto caro: le scelte sulla mobilità e sulle Zone a Traffico Limitato sono politiche ambientali e come tali mirano a migliorare la qualità della città aumentandone la capacità attrattiva.
Questa, a mio avviso, è una direzione che Vercelli deve seguire per diventare competitiva su tutti i fronti.
Grazie per l’attenzione.
Distinti saluti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Avevo già letto sulla Sesia la sua lettera che ho molto apprezzato. Come già in altri suoi interventi, anche questo è stato preciso e puntuale, a differenza di giornalisti o chi si spaccia come tale, che scrivono talvolta in modo troppo superficiale di temi importanti. Questo, però, è un difetto non solo dei giornalisti ma anche di chi fa politica che non sempre ha ben presente ciò di cui si parla.
Dalla sua lettera, invece, si coglie come lei conosca la materia o per lo meno abbia fatto lo sforzo di documentarsi sull'argomento e ancora che ci tiene alla questione e soprattutto alla sua città.
La penso comunque come lei sull'oggetto dell'articolo a cui si faceva riferimento..e parlando sempre di Ztl, considerato l'importante evento del Guggenheim, a mio avviso si potrebbe vietare l'accesso delle auto in via galileo ferraris in modo da non disturbare i visitatori della mostra soprattutto nei fine settimana.
grazie per l'attenzione