giovedì 6 novembre 2008

I COMITATI DI QUARTIERE: PROPOSTA DEL PdL PER IL NUOVO STATUTO

La nostra proposta di istituire i comitati di quartiere, contestata dalla minoranza, va nella direzione di mantenere forme di partecipazione dei cittadini. Cinque anni fa, la proposta del nuovo statuto, avanzata dal Sindaco Bagnasco e dalla sua Giunta recava l’eliminazione dei consigli di circoscrizione. Quella proposta fu ritirata perché alcuni consiglieri comunali non l’avrebbero mai votata. Oggi, quegli stessi consiglieri comunali oggi all’opposizione ma all’epoca in maggioranza, per ragioni sconosciute la condividono. Aspettiamo che ci spieghino cosa gli ha fatto cambiare idea.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quale sarà la forma giuridica di questi nuovi soggetti? In taluni casi esistono già strutture su base volontaria che operano sul e per il territorio rionale, con decenni di storia alle spalle. Va considerato anche questo fatto. Realizzare comitati ad essi paralleli e/o alternativi non so se sia migliore di investire piuttosto sulla loro permanenza e facilitarne il funzionamento. Ciao Alberto.

ALBERTO MUGNI ha detto...

Ciao Christian, mi fa piacere il tuo commento.
In primo luogo posso dirti che questi comitati ricalcano un po' le circoscrizioni e le relative funzioni escludendo quella consultiva, saranno a titolo volontario quindi non oneroso, saranno composte a seguito di regolare elezione concomitante con l'elezione del consiglio comunale.
Entro pochi mesi però dovrà essere approvato il relativo regolamento quindi ogni consiglio è ben accolto e nella mia veste di Presidente della commissione che si occupa di partecipazione e decentramento li terrò in considerazione. Grazie Alberto